domenica 29 agosto 2010

sogno di tango

stanotte ho ballato il Tango con due ballerini eccezionali, molto diversi tra loro, ma ciascuno con uno stile molto "personale": il primo più "tecnico", il secondo decisamente più "seduttivo", entrambi molto molto coinvolgenti...
...altroché sì, i sogni son proprio desideri...


venerdì 27 agosto 2010

Let the dataset change your mindset.

And if it can do that, maybe it can also change your behavior.

Geniale viaggio nella rappresentazione visuale dei dati che ci circondano, davvero nuove affascinanti prospettive...

domenica 22 agosto 2010

Grazie per questo presente

Immenso Giorgio.



Ora che sono capace d'amare
probabilmente non ho più bisogno
di assassinare in segreto mio padre
né di far l'amore con mia madre in sogno.

Ora che sono capace d'amare
con il mio uomo non ho nemmeno
la prepotenza e la fragilità
di una donna bambina.

Ora che sono capace d'amare
voglio un uomo che ci sia davvero
che non affolli la mia esistenza
ma non mi stia lontano neanche col pensiero.

Voglio un uomo che se io accarezzo
una poltrona, un libro o una rosa
lui avrebbe voglia di essere solo
quella cosa.

Ora che sono capace d'amare
voglio un uomo che non cambi mai
ma dalle grandi alle piccole cose
tutto avrà un senso perché esiste lui.

Potrò guardare dentro al suo cuore
e avvicinarmi al suo mistero
non come quando io ragiono
ma come quando respiro.

Ora che sono capace d'amare
faccio l'amore come mi viene
senza la smania di dimostrare
senza chiedere mai se siamo stati bene.

E nel silenzio delle notti
con gli occhi stanchi e l'animo gioioso
percepisco che anche il sonno è vita
e non riposo.

Ora che sono capace d'amare
mi piace vivere un amore
che non abbia alcun appuntamento
col dovere

un amore senza sensi di colpa
senza alcun rimorso
egoista e naturale come un fiume
che fa il suo corso.

Senza cattive o buone azioni
senza altre strane deviazioni
che se anche il fiume le potesse avere
andrebbe sempre al mare.

Così voglio amare.

venerdì 20 agosto 2010

stasera al Parco della Lanterna

O Fado e a Vida, Armando Corsi





(in effetti ultimamente c'è un sacco di musica nella mia vita, vero? ^_^)

come ti comincio bene una giornata

...o finisco una serata... o anche a metà giornata... insomma in qualunque momento voi li incontriate...ballate!!



ps. e W Livorno, dé! ;)))

mercoledì 18 agosto 2010

we have all the time in the world

canzone semplicemente PERFETTA...


grazie EnzoZaff!

We have all the time in the world - abbiamo tutto il tempo nel mondo
Time ENOUGH for life - tempo abbastanza perché la vita
To UNFOLD - dispieghi
All the precious things - tutte le cose preziose
Love has in store - che l'amore riserva

We have all the love in the world - abbiamo tutto l'amore del mondo
If that's all we have - se questo è tutto ciò che abbiamo
You will find - scoprirai
We need nothing more - che non abbiamo bisogno d'altro

Every step of the way - ogni passo del cammino
Will find us - ci troverà
With the cares of the world - con le preoccupazioni del mondo
Far behind us - lontano dietro di noi

We have all the time in the world - abbiamo tutto il tempo nel mondo
Just for love - solo per l'amore
Nothing more - niente di più
Nothing less - niente di meno
Only love - solo amore

Every step of the way
Will find us
With the cares of the world
Far behind us
Yes

We have all the time in the world
Just for love
Nothing more
Nothing less
Only love

Only love

venerdì 13 agosto 2010

sarà capitato anche a voi di avere una musica in testa

sarà perchè è troppo bella!



(parole di Roberto Kunstler)

Dalla pace del mare lontano

Fino alle verdi e trasparenti onde
Dove il silenzio non ha più richiamo
E tutto si confonde
Dalle lagune grigie e nere
Dal faticare senza riposo
Dalla sete alla fame allo spavento
Al più segreto tormento
Avemmo padri avemmo madri
Fratelli amici e conoscenti
Ed imparammo a dare un nome nuovo
Ai nostri sentimenti
E così un giorno a camminare
Su questa terra sotto a un sole avaro
Per un amore che sembrava dolce e
E si é scoperto amaro

Ma è solo un’eco nel vento

Nel vento che mi risponde
Venga la pace dal mare lontano
Venga il silenzio dalle onde

E in mezzo al mare c’è un punto lontano

Così lontano dalle case e dal porto
Dove la voce delle cose più care
E’ soltanto un ricordo
Ma da quel punto in poi
Non si distingue più
La linea d’ombra confonde
Ricordi e persone nel vento

Avemmo padri avemmo madri

Fratelli amici e conoscenti
Ed imparammo a dara un nome nuovo
Ai nostri sentimenti
E così un giorno a camminare
Sopra la terra sotto al sole avaro
Per un amore che sembrava dolce
E si é scoperto amaro

Ma è solo un’eco nel vento

Nel vento che mi risponde
Venga la pace dal mare lontano
Venga il silenzio dalle onde

Ma è solo un’eco nel vento

Nel vento che mi risponde
Venga la pace dal mare lontano
Venga il silenzio dalle onde.

giovedì 12 agosto 2010

Sergio + Giorgio (+)

Dopo anni di ascolti e riascolti delle canzoni di Giorgio, scoprire Cammariere che canta l'"Impotenza" di Gaber, con questa intensità... è straordinario.
E se io posso emozionarmi per molto meno, ascolto bene il testo, sillaba per sillaba, e sono alle lacrime. Grazie, a entrambi tre, dal cuore.



...ma siccome LUI è il Grande Amore... per giustizia, e per il testo...



Io ti sfioro e non so quanto sia emozionante
tu mi guardi e mi chiedi se sono presente
io penso alla nostra impotenza, ad un gesto d'amore.
quel senso vitale che un po' si conosce
qualche cosa di dentro che affiora, che cresce
la voglia di credere ancora ad un gesto d'amore.
No, non dico l'amore che sappiamo un po' tutti
no, non dico l'amore che ci capita spesso.
Per amare io devo conoscere e amare me stesso.


Camminare in un posto, mangiare una cosa
sentire che sei in una stanza.
Adoprare le mani, toccare un oggetto
capire la sua consistenza.
Imparare a sentire il presente
in un tempo così provvisorio
esser giusti su un metro di terra
sentire che il corpo è in perfetto equilibrio.


Peccato, io non so mangiare
peccato, io non so dormire
non so camminare in un prato
non so neanche amare
peccato.


Io ti sfioro e non so quanto sia emozionante
tu mi guardi e mi chiedi se sono presente
io penso alla nostra impotenza, ad un gesto d'amore.
Io ti passo la mano sugli occhi un po' stanchi
poi mi accosto al tuo viso, al tuo seno, ai tuoi fianchi
e cresce la voglia di unirci in un gesto d'amore
no, non dico l'amore che si può anche fare
ma l'Amore.

mercoledì 11 agosto 2010

escravo da alegria



E eu que andava nessa escuridão,
De repente foi me acontecer.
Me roubou o sono e a solidão,
Me mostrou o que eu temia ver.
Sem pedir licença nem perdão,
Veio louca pra me enlouquecer.

Vou dormir querendo despertar,
Pra depois de novo conviver
Com essa luz que veio me habitar,
Com esse fogo que me faz arder.
Me dá medo e vem me encorajar,
Fatalmente me fará sofrer.

Ando escravo da alegria.
Hoje em dia, minha gente,
Isso não é normal.
Se o amor é fantasia,
Eu me encontro ultimamente
Em pleno carnaval.

E ho camminato in questa oscurità,
Improvvisamente mi stava accadendo.
Mi ha tolto il sonno e la solitudine,
Mi ha fatto vedere quello che temevo di vedere.

Senza chiedere il permesso o il perdono,
Egli è venuto per farmi impazzire.
Dormirò desiderando risvegliarmi,
Per vivere ancora una volta

Con questa luce è venuto ad abitare,
Con questo fuoco che mi brucia.
Mi spaventa e mi incoraggia,
Fatalmente mi farà soffrire.

Vado schiavo della gioia.
Al giorno d'oggi, gente,
Questo non è normale.
Se l'amore è fantasia,
Ultimamente mi trovo
in pieno Carnevale.

Acquarello

Stasera si canta, al concerto... ;))



sopra un foglio di carta
lo vedi il sole e' giallo
ma se piove due segni di biro
ti danno un ombrello
gli alberi non sono altro
che fiaschi di vino girati
se ci metti due tipi la' sotto
saranno ubriachi
l'erba e' sempre verde e se vedi
un punto lontano
non si scappa o e' il buon dio
o e' un gabbiano e va. . .
verso il mare a volare
ed il mare e' tutto blu
e una nave a navigare
ha una vela non di piu'
ma sott'acqua i pesci
sanno dove andare
dove gli pare non dove vuoi tu
ed il cielo sta a guardare
ed il cielo e' sempre blu
c'e' un aereo lassu' in alto
e l'aereo scende giu'
c'e' chi a terra lo saluta con la mano
va piano piano fuori da un bar,
chissa' dove va...
sopra un foglio di carta
lo vedi chi viaggia in un treno
sono tre buoni amici che
mangiano e parlano piano
da un'america all'altra
e' uno scherzo, ci vuole un secondo
basta fare un bel cerchio
ed ecco che hai tutto il mondo
un ragazzo cammina cammina,
arriva ad un muro
chiude gli occhi un momento
e davanti si vede il futuro gia'
e il futuro e' un'astronave
che non ha tempo ne' pieta'
va su marte va dove vuole
niente mai, lo sai, la fermera'
se ci viene incontro non fa rumore,
non chiede amore e non ne da'
continuiamo a suonare,
lavorare in citta'
noi che abbiamo un po' paura
ma la paura passera'
siamo tutti in ballo,
siamo sul piu' bello
in un acquarello che scolorira',
che scolorira'.
sopra un foglio di carta
lo vedi il sole e' giallo
ma scolorira'
e se piove due segni di biro
ti danno un ombrello
che scolorira'
basta fare un bel cerchio
ed ecco che hai tutto il mondo
che scolorira'.
che scolorira'.

martedì 10 agosto 2010

Ananas & Vaniglia

due "ingredienti" di una notte d'estate, che grazie ad Adina si trasformano in una deliziosa ricetta - da provare subito...



500 g di ananas tagliata a pezzetti
150 g di zucchero
mezzo bastoncino di vaniglia
un cucchiaino di semi di anice
mezzo limone

Fate macerare l'ananas a pezzetti con lo zucchero un paio d'ore. Spremete mezzo limone, tenete il succo, e fate macerare i semi in un bicchiere con un dito d'acqua. Portate a ebollizione la frutta e la stecca di vaniglia mescolando bene per circa un'ora, non schiumando, fintanto che la schiuma si è assorbita. Togliete la vaniglia, versateci l'acqua dove avete fatto macerare i semi del limone, date due giri col mixer a immersione, non frullando tutto, solo un po' (l'ananas è un frutto che tende a restare compatto), e metteteci i semi d'anice. Quando il composto non fila più sul cucchiaio, abbassate il fuoco, e aggiungete il succo del limone. Versate la marmellata ancora calda nei vasetti puliti e lavati, riempiendoli bene, chiudete e girateli sottosopra tutta la notte.

giovedì 5 agosto 2010

il mio primo haiku

fiduciosa passione
eterni consapevoli attimi
il vento fa il suo giro



posso fidarmi
amabili palpiti
vento che passa