giovedì 14 giugno 2007

Il pensiero debole di LUCIANA LITTIZZETTO

Ricevuto via mail da un'altra "ineffabile" fonte, thanks Sangiop! ;D

Vorrei fare un appello a reti unificate. Una supplica.
Non c'entra Ruini, giuro.
Un'implorazione accorata. Guarda. Scrivo il pezzo in ginocchio.
Mi rivolgo a voi, costruttori di cartucce per stampante.
Vi scongiuro. Potete fare le cartucce del nero un po' più grosse così durano di più?
Potete evitare cortesemente di sfornare cartucce piccole come gianduiotti con dentro l'inchiostro sufficiente per stampare «Ciao pirla» in Arial 14?
Vi prego amici. Smettetela di produrre pistolini minuscoli. Io non vi chiedo mica di abbassare i prezzi? Se voi pensate che una cartuccia debba costare più o meno come un paio di jeans va bene.
Se voi ritenete che una cartuccia costi praticamente come una stampante mi sfugge la logica ma lo accetto.
Conviene comprarsi una stampante poi buttarla via e tenere la cartuccia.
Non chiedo neanche di migliorare la distribuzione in modo da non dover girare quei 27 negozi prima di trovare la mia.
Che faccio prima a trascrivere a mano. Che si fa prima a trovare un tartufo.
Però vi imploro. Fate in modo che il nero duri un pochinino di più.
«Eh ma la nuova tendenza è di produrre stampanti piccoline, portatili, molto più comode...».
Va bene. Fate pure delle stampanti mignons ma con cartucce enormes.
Fate dei fenomeni della natura come la Clerici che è piccolina con le tette grosse.
Vi faccio una proposta. Perché non fate la cartuccia del nero grossa almeno il doppio delle altre? Se volete vederci esultare fatela grossa il triplo. Anzi. Ti dico di più. Grande metà della stampante.
Triplicate i costi, non voglio limitare i vostri guadagni, per carità.
Perché poi tu la cambi e frrrrtttt frrrrrtttt frrrrrttttt la stampante ti stampa di sua sponte la prova stampa che ti consuma già di suo metà cartuccia.
Ratatatapatapatatapatà. Due pagine di geroglifici e caratteri atzechi tutti in grassetto.
Ma non basterebbe una scritta in minuscolo: «guarda come stampo bene?». Punto!
Adesso per gli isterici come me vendono anche i kit per ricaricare le cartucce.
Una siringa come quella che Dottor House adopera per sedare gli oranghi, una boccetta di inchiostro, e la maledizione di Michel Jackson, perché chi la usa fa il percorso inverso, da bianco diventa nero.
Ma quello delle stampanti fa parte di quei misteri tipo.
Perché e ripeto perché, i rotoli del fax sono di 1800 tipi?
Lunghi corti, spessi larghi, stretti lunghi? Anche lì.
Perdo meno tempo a portare a mano il documento che non a cercare il rotolo per il fax che funzioni.
E vogliamo forse parlare dei caricabatteria dei telefonini? Io ne avrò 36.
Ogni telefono c'ha il suo. Chi ce l'ha tondo, e chi ce l'ha quadro, e chi con lo spinotto piccolo e chi col buco grande.
Ma vi rendete conto o no che per ingrossare le vostre tasche ci tirate tutti scemi? Fatene uno universale che vada bene per tutti i buchi.
D'altronde la natura insegna. Pensa se le donne dovessero cercare il maschio dotato di spinotto giusto per ognuna. Sarebbe una follia.
I maschi hanno un caricabatteria universale. E noi donne non abbiamo mai fatto un plissè.
Mai una rimostranza alla Direzione Generale.

PS: Rispetta l'ambiente: se non ti è necessario, non stampare questa mail.

3 commenti:

  1. LOL!!! XD

    Fortissima!

    Io il kit caricacartucce ce l'ho.
    Ha provato mia mamma a ricaricare il nero e adesso abbiamo una cucina di pelle di dalmata!!! XD

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  2. Ciao Fry! in effetti la Littizzetto se non ci fosse, bisognerebbe inventarla...! ;-D

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  3. Luciana è la più grande invenzione del secolo :)))

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