venerdì 29 febbraio 2008

Io sono una 'pedona'

sì - voglio dire, di quelli che amano camminare anche in città, che vorrebbero poter andare a piedi da casa a ufficio, che dall'età di 10 anni ha un abbonamento annuale per i mezzi di trasporto pubblici e li usa regolarmente, nonostante tutto.

Aderisco più che volentieri quindi all'appello lanciato dalle Associazioni Ambientaliste e Consumatori di Genova, Amici della Bicicletta, Legambiente, WWF, Movimento Difesa del Cittadino MDC e Adiconsum, che propongono in sintesi:

  • la realizzazione di corridoi di qualità per gli autobus, a partire dalla protezione delle corsie preferenziali onde evitarne l'invasione da parte degli altri veicoli;
  • la pianificazione di una rete tranviaria e di un sistema diffuso di impianti di risalita;
  • l'integrazione tariffaria, per semplificare l'uso e per abbassare i costi dei biglietti;
  • il potenziamento dell'uso della ferrovia in ambito urbano e suburbano;
  • il sostegno alla mobilità ciclabile, anche attraverso la sua integrazione con treni, funicolari, ascensori;
  • il rafforzamento del sistema dei taxi e del car sharing
(e scusate se è poco!)
Il testo integrale dell'appello è qui dove potrete anche firmare, altrimenti si può aderire mandando un messaggio alla casella di posta elettronica:
appellotrasporto - chiocciola - libero.it
o firmando presso le sedi delle associazioni disponibili.
Occhio in questi giorni alla stampa, che ne parlerà.

Anche se non amate il traporto pubblico, per ottime ragioni (sic), penso che l'idea di vivere in una città a misura d'uomo/donna/bambino/anziano/turista, se davvero lo vogliamo, passi anche attraverso azioni importanti come questa - forse potrebbe addirittura servire più di un voto alle elezioni...

giovedì 28 febbraio 2008

Torino Barcamp 2008, io c'ero!

Esperienza positiva, neanche a dirlo. Note sparse, prima che si raffreddi l'emozione.
Nonostante io mi senta ancora un po' 'estranea', trovo buffo questo conoscersi senza conocersi e viceversa... mi piace il senso di 'imprevedibilità' del barcamp, la piacevole ansia del 'e adesso, cosa succederà?' sapendo che comunque sarà interessante.
Peccato la contemporaneità degli interventi, spesso è difficile scegliere e a volte si 'toppa'.
Grazie all'amico Crunch, il quale, ignaro di tutto, si è lasciato incuriosire e divertire, e, infine, ne è uscito sedotto... dall'ASUS EEE!!
In effetti il pasto organizzato genera stress: magari fare pubblicità ai locali nelle vicinanze, per tipologia/prezzo medio, così ciascuno si organizza - 1 ora forse è poco?
Cosa ho visto:
-il saluto di benvenuto, l'ansia degli organizzatori [GRAZIE di tutto!!]sulla delicatezza del posto che ci ha ospitati.. in particolare delle 'Tazzine'!! Bellissimo, e comodo: spero che ci siamo comportati abbastanza bene da poter essere ospitati ancora!
-il primo intervento di VB, davvero interessantissimo, per chi, come me, non si è mai posto davvero il problema di 'chi governa la rete?'... un nuovo blogger aggiunto al feed! Peccato aver perso il suo secondo intervento nel pomeriggio.
-Luca Mascaro e la sua geniale idea:dixero. drizza le orecchie, il ragazzo merita grande attenzione! Simpatico e spigliato, sicuramente a suo agio fra i suoi antenati ;) - attendiamo gli sviluppi, aggiunto al reader!
- Matteo Ariano, 'Tutto quello che avreste voluto sapere su MySpace e non avete osato chiedere'. Ho perso il pezzo centrale, e poi - ok, non ho osato chiedere. I dubbi restano, mah.
-i ragazzi 'dietro-le-quinte' di Video Marta (senza Marta!), alle prese con i bloggers cattivi che hanno massacrato la loro creatura, a fronte di molta 'gente comune' che invece li apprezza, eccome. A me piacciono e trovo che il loro lavoro e le loro idee facciano gran bene alla rete, bravi, continuate così!
-l'istrionico Matteo Flora, con una presentazione 'sopra le righe' & very politically scorrect, alleluia!! Inquietanti i suoi due interventi, sulla pedopornofilia e sul 'navigare nell'anonimato', ed io che giro allegramente in chiaro sulla rete... com'era lo slogan scintillante sulla cintura? 'Paranoia ...' Vulcanico Matteo (feed on), ma quante ne sai!!
- la parte finale dell'intervento di Marco Camisari Calzolari, che propone il partito della rete. Politica, Perplessità.
- Tambu&SamueleSilva&Palmasco: preoccupati che il loro Photowalk non sia 'tecnicamente all'altezza'... ma figuratevi!! Il bello è proprio che si faccia con lo spirito libero dal 'dover dimostrare qualcosa', ci sarà sempre chi avrà da criticare (invidia?) e chi lo troverà 'geniale', dove sta il problema? Propongo di aggiungere ai video una sorta di 'valutazione grado tecnico' a vostro insindacabile giudizio, tanto io -che di foto non ne so nulla- continuerò a guardare i vostri reportage perchè mi piacciono, ecco! ;)
- Wikipedia: forse l'intervento meno interessante, per me: un po' le solite critiche di censura, nessun argomento 'forte' su cui incentrare il discorso, direi che ad un barcamp il 'pubblico medio' ormai lo sa, di cosa si tratta... infatti eravamo in pochi!
Anche perchè nelle due stanze attigue c'erano Kurai e VB, e, accidenti, me li sono persi... però Kurai mette in rete le sue slide, grazie, sei un Mito!
in giro per la rete altri inteventi, commenti, varie...!

Olè, alle 16.30 non c'era più nessun intervento, a causa del Toro, mi dicono... bhè, a Genova sarebbe stato UGUALE!!
Ciliegina sulla torta... ho perso il suo bell'intervento, ma vedere Palmasco lavorare 'in diretta' è uno spettacolo affascinante, un'esperienza direi 'teatrale', per l'intensità e la partecipazione fisica del fotografo con il soggetto, il grado di fatica necessario per fare uscire QUELLO sguardo, sì, quello speciale... infine ha vinto la vanità sulla timidezza, ed ho chiesto di essere fotografata anche io, non so il risultato ma l'esperienza è stata magica! ;)

La sera, alla deliziosa cena degli amici di Giulia, non ho saputo trattenermi dal parlare del barcamp... chissà che la prossima volta non si aggiunga qualche torinese in più!!

mercoledì 27 febbraio 2008

Blitz macrobiotico

Siccome è da un po' che lo dico, oggi ho fatto la prova ad andare a mangiare al 'Un Punto Macrobiotico' di via Montaldo, durante la pausa pranzo di lavoro: eccovi il mio racconto.
timbratura in uscita: 12:34
in fondo a via assarotti gli autobus passano molto spesso a quest'ora - tempo d'attesa 2 minuti per salire, due fermate di percorso - però arrivo davanti al centro che è quasi l'una perchè nel tragitto incontro una cara amica e facciamo qualche chiacchiera...
Il ristorante ha un'aria quieta e familiare (sì, ok, un po' triste!, ma la preferisco di gran lunga allo spazio asfissiante dei baretti..); il locale è abbastanza frequentato, i tavoli sono vicini e adatti ai gruppi.
Mi accomodo e vengo servita subito con tazza di zuppa di riso con miso e brocca di thè: entrambi ben caldi, saporita la zuppa. Poco dopo aver finito la zuppa, mi servono 'il Piattone': è il pasto 'standard' che già conosciamo per averlo ordinato 'da asporto', mangiandolo in ufficio, ma servito nel piatto, con tutti i condimenti, molto caldo... fa tutto un altro effetto!! Mangio con calma e finisco il thè: pagando extra si può chiederne ancora o aggiungere dell'altro cibo (oggi taglierini con pesce!), il dolce e il caffè d'orzo.
Non ho preso altro, quindi ho pagato la cifra standard di 8 Euro. Però c'è da fare una tessera associativa annuale, che costa 5 Euro e vale in tutti i Punti Macrobiotici di Italia. Ho utilizzato qualche minuto per compilare la scheda di associazione.
Il centro di Via Montaldo serve i pasti tutti i giorni esclusa la domenica con orario 12:00-14:00 e 19:00-21:00, il telefono è 010.8393909. La sede di Nervi fa orari leggermente diversi (mezz'ora) ed il telefono è 010.3201331.
Il centro è affiliato agli UPM di Mario Pianesi, caposcuola dei Macrobiotici italiani.
Se volete sapere dove sono i centri nelle altre città il telefono della segreteria nazionale è 0733.961432.
Alla mia ingenua domanda: '..ma non c'è un sito web?!' vengo informata che i computer danneggiano moltissimo gli occhi e di conseguenza il fegato, quindi 'nisba': un macrobiotico 'puro' non lo usa, eh! (ops!)
Autobus al volo anche in discesa, timbratura in entrata: 13:38 (stando un po' larga!).
Direi che l'esperienza è positiva e ripetibile, punti a favore: ci si sta in un'ora, bene prendere anche una boccata d'aria, il cibo è nettamente migliore e abbondante rispetto a quello consegnato in ufficio e merita il viaggio, il locale è confortevole, il rapporto qualità/prezzo onesto, soprattutto se rapportato al cibo di certi baretti... punti a sfavore: il tempo (un'ora non si può fare tutti i giorni!) e i ticket (confesso che non ci ho neanche provato a pagare con quelli, volevo restare 'neutra').
Abbandonerei definitivamente il fatto di farselo portare in ufficio: il vero macrobiotico non lo farebbe MAI...!!!

(ops!) qualche dissidente 'impuro' per fortuna invece c'è, e in rete si trovano un bel po' di tracce e discussioni interessanti... a cominciare, appunto, dall'elenco degli UPM (non garantisco su aggiornamento!)

venerdì 22 febbraio 2008

origami

Dedicato a Da, mia spacciatrice ufficiale di video - con un GROSSO ringraziamento ad Annarella ;-D

mercoledì 20 febbraio 2008

aNobii

libri, libri, libri... ho gli scaffali di casa pieni, ma quali sono e/o resteranno i miei?
Certamente quelli che entreranno qui, insieme ad un po' di amici e vicini vecchi e nuovi.
Happy new bookshelf, e grazie Antonio!

se lo dice un Guru

eh, non si può che essere felici di pensarla, nel nostro piccolo-piccolo, esattamente allo stesso modo.
Questo post di Andrea Beggi merita ben più di un 'trackback' (almeno sapessi cos'è...!) - non importa, leggetelo bene: avrei voluto scriverlo io, grazie Maestro! ;)

martedì 19 febbraio 2008

iAno

fantastico, sì, ma... per piacere, cambiategli il nome... in italiano non si può!!! ;)



Thanks dot via twitter

Genova si ama da sola

Sia chiaro a tutti:
Genova si ama da sola.
Non ha bisogno di levigate rime
o di elegie dorate.
Ha nei suoi vuoti
e nei suoi colmi atroci
la vena di ogni musica.
Malinconia bruciante
e tenere tempeste.
Se dal suo ventre antico
risali per l’inferno truce
dei ghetti e delle ardesie
fino al paradiso inerme
dell’incatenato mare
lo capirai:
Genova si sa amare da sola.
Non ha rispetto degli altri
o di sé stessa
eppure s’ama
di quell’amore acuto
che è farsa e malinteso.
Nelle sue genti fischiano
i venti delle burrasche oblique
dalla sua bocca colano
i canti forti ed aspri
della montagna nuda.

Genova non chiede nulla
perché non vuol ridare.
Resta nel golfo
abbandonata al mare
fredda come un cristallo
incastonato al monte.
E si lascia poi guardare
attonita lei pure
chiusa nel pugno
perduta e senza onore.

Maurizio Gregorini

lunedì 18 febbraio 2008

benvenuta Michiko

Ecco, ho finalmente trovato la bimba nascosta, quella che era stata rinchiusa in una cella a piangere per tutto questo tempo. La porta della cella era aperta già da un po', ma lei aveva troppa paura ad uscire da sola: ho dovuto incoraggiarla, ma non aspettava altro. L'ho abbracciata forte, adesso staremo insieme per sempre. Ora siamo felici.

blogger ombra

ebbene sì, anche io ho un blogger-ombra... come ogni 'vero' blogger che si rispetti, anche se nessuno lo confessa, eh! ;-D
lui non vuole avere un blog, ma è very-blogger-inside e agisce via mail: io raccolgo i suggerimenti che mi piacciono di più e pubblico (col suo consenso!).
oggi vi proponiamo questa roba qui:




non male, eh?
(chissà che non lo convinca a venire al barcamp di Torino... mah!)
grazie 2P!

giovedì 14 febbraio 2008

Edgar the bug

Ogni tanto, al mattino, mentre vado a lavorare, trovo sull'autobus un tipo che 'mi sembra di conoscere'... ci ho pensato un po' e poi ho capito: assomiglia da morire a Vincent D'Onofrio nella sua memorabile interpretazione di Cockroach man in "Men In Black" (sì, film da lista!).
Tanto per dire, questo qui:





Hem... versione più 'allungata' ma in italiano... thanks Tambu! ;)

...inquietante modo di cominciare la giornata, eh?? ;)

San Valentino

Questo San Valentino lo dedico a me, così:

Dopo un po' impari
la sottile differenza
tra tenere una mano
e incatenare un'anima.
E impari che l'amore
non è appoggiarsi a qualcuno
e che la compagnia non è sicurezza.
E inizi a imparare
che i baci non sono contratti
e i doni non sono promesse.
E cominci ad accettare
le tue sconfitte
a testa alta e con gli occhi aperti,
con la grazia di un adulto
non con il dolore di un bimbo.
E impari a costruire
tutte le tue strade oggi,
perché il terreno di domani
è troppo incerto per fare piani.
Dopo un po' impari
che anche il sole scotta
se ne prendi troppo.
Per ciò pianti il tuo giardino
e decori la tua anima
invece di aspettare
che qualcuno ti porti i fiori.
E impari che puoi
davvero sopportare
che sei davvero forte
e che vali davvero.

Marco Lombardozzi

Grazie, Marco.

lunedì 11 febbraio 2008

Torino barcamp 2008


Sarà il mio secondo barcamp, e se già il primo era stato bellissimo... questo non mi deluderà, ne sono certa.
Sarà perchè subisco (...volentieri!) il fascino di Torino, città che ho scoperto lentamente ma che visito ogni volta con più entusiasmo, merito anche della mia amica Giulia ;-D
Quindi, sarò lì, blogger 'un-po'-meno-timida'... e porto Machiko, stavolta sì!

mercoledì 6 febbraio 2008

Deviazioni perfettamente ragionevoli

Proposta per un sabato sera intelligente, grazie Fabio!

Sabato 9 febbraio, dalle ore 20 a la passeggiata librocaffè, serata dedicata a Richard Feynman, a vent'anni dalla sua scomparsa, in compagnia della fisarmonica di Alfredo Bocchi e del Tango.

Feynman, premio Nobel per la fisica nel 1965, "l'uomo più intelligente del mondo", così fu definito da una rivista dell'epoca, è protagonista indiscusso della scienza almeno dall'epoca del "progetto Manhattan", la realizzazione della prima bomba atomica, che vide coinvolte le menti più acute del mondo, per porre fine a ciò che fu ritenuta la più grande tragedia dell'umanità.
Nel corso della serata verranno lette e commentate alcune lettere, tratte dal libro voluto dalla figlia Michelle, "Deviazioni perfettamente ragionevoli dalle vie battute", in Italia edito da Adelphi: la corrispondenza di Richard Feynman dall'archivio del California Institute of Technology.
I destinatari sono eminenti scienziati ma anche ammiratori, studenti, picchiatelli, gente comune che si rivolgeva a lui in cerca di consigli: Feynman rispondeva a tutti!
Queste lettere ci permettono di percorrere un'esistenza centrata sul rigore scientifico, la libertà di pensiero e di scelta, l'onestà intellettuale: caratteristiche messe in pratica nella sua grande passione, la didattica. Il titolo del libro è proprio la chiave di lettura della vita di Feynman e sintetizza il metodo didattico che avrebbe voluto presente soprattutto nei libri di testo scientifici, già nelle scuole primarie.
Unico suo fondamento speculativo è il dubbio, l’incertezza alla base della conoscenza; fondamento epistemologico la verifica sperimentale, imprescindibile ad ogni affermazione ontologica. Un libero pensatore, pronto a riconoscere in qualunque occasione i propri errori, privo di quella arroganza comune a "scientisti" di ogni tempo, in grado di saper ascoltare chiunque: qualità rare che lo rendono ancora più affascinante ai giovani studenti, che si accostano curiosi per scrutare i profondi segreti della Natura. .
Rigore e Libertà: un raro connubio in un uomo, quasi un inno per una società ideale.
Un dato interessante: la prestigiosa casa editrice Adelphi, che ringrazio per la collaborazione, vende ogni anno in Italia più di 6.000 libri di questo straordinario scienziato! Temi complessi, ostici, quali l'elettrodinamica quantistica, la strana teoria della luce e della materia, resi magicamente comprensibili ad un pubblico non competente. Straordinario.

Il tango che ci propone nel corso della serata Alfredo Bocchi, il nostro fisarmonicista-ingegnere chimico, il tango di Gardel, di Piazzolla, di Galliano è frutto anch'esso di fortunate e piacevoli deviazioni perfettamente ragionevoli dalle vie battute...

A sabato prossimo.
fabio caccia, fisico (per l'occasione)

la passeggiata librocaffè vehiculum libertatis
piazza di Santa Croce 21r
16128 Genova
orario: dalle 8:30 alle 22:00 - chiuso domenica
tel.: 010 2543644
e-mail: lapasseggiata@plogp.eu
sito: www.plogp.eu

dedicata ai colleghi

...scusatemi, non ho resistito!
L'esempio è valido sempre: traslate i personaggi e i mestieri, e il risultato è sempre lo stesso. Succede solo in Italia? sic.

Fatemi un sito, ok?

lunedì 4 febbraio 2008

Le grain et le moulet

Non è un film 'bello': non ha effetti speciali, niente attori famosi, atmosfera 'sfigata', sceneggiatura lenta... e nemmeno il lieto fine...!! ma perchè dovrei vederlo??
Perchè il COUS COUS - di pesce, nota bene! - è il nostro Piatto di Famiglia, e già questo sarebbe sufficiente.
Perchè è un film che parla di persone comuni, alle prese con le 'normali' difficoltà della vita, perchè racconta di un coraggioso tentativo di riscatto, perchè parla di Donne, quelle VERE, quelle che litigano, discutono (anche troppo...!), si detestano ma si sorridono, AMANO, e generosamente soffrono, proteggono... e gli uomini? bhè, scusatemi, ma ne escono proprio maluccio, vigliacchi e incompetenti, senza sconti.

E' vero, il film è un po' lungo, alcune scene potevano essere accorciate... ma arrivando fino in fondo trovate il premio: una Danza del Ventre che ripaga del sapore del cous cous mancato...
Lei è semplicemente fantastica, sexy dalla testa ai piedi, passando per la PANCIA!! Un vero e proprio INNO alle ciccette, e noi che ci facciamo tanti problemi... ;-D
Un piccolo assaggio....




Ps: voglio un paio di orecchini come i suoi!!

ATTENZIONE: COUS COUS FESTIVAL, SAN VITO LO CAPO (TP)

domenica 3 febbraio 2008

Feed reader

L'avevo tenuto da parte, splendido esempio di presentazione chiara ed efficace: very 'Presentation-zen' style!
E giusto ieri sera se ne parlava con un amico che mi onora delle sue visite qui: ciao Corrado, questo video è per te! ;)




Complimenti all'autore e molte grazie al traduttore!