venerdì 13 agosto 2010

sarà capitato anche a voi di avere una musica in testa

sarà perchè è troppo bella!



(parole di Roberto Kunstler)

Dalla pace del mare lontano

Fino alle verdi e trasparenti onde
Dove il silenzio non ha più richiamo
E tutto si confonde
Dalle lagune grigie e nere
Dal faticare senza riposo
Dalla sete alla fame allo spavento
Al più segreto tormento
Avemmo padri avemmo madri
Fratelli amici e conoscenti
Ed imparammo a dare un nome nuovo
Ai nostri sentimenti
E così un giorno a camminare
Su questa terra sotto a un sole avaro
Per un amore che sembrava dolce e
E si é scoperto amaro

Ma è solo un’eco nel vento

Nel vento che mi risponde
Venga la pace dal mare lontano
Venga il silenzio dalle onde

E in mezzo al mare c’è un punto lontano

Così lontano dalle case e dal porto
Dove la voce delle cose più care
E’ soltanto un ricordo
Ma da quel punto in poi
Non si distingue più
La linea d’ombra confonde
Ricordi e persone nel vento

Avemmo padri avemmo madri

Fratelli amici e conoscenti
Ed imparammo a dara un nome nuovo
Ai nostri sentimenti
E così un giorno a camminare
Sopra la terra sotto al sole avaro
Per un amore che sembrava dolce
E si é scoperto amaro

Ma è solo un’eco nel vento

Nel vento che mi risponde
Venga la pace dal mare lontano
Venga il silenzio dalle onde

Ma è solo un’eco nel vento

Nel vento che mi risponde
Venga la pace dal mare lontano
Venga il silenzio dalle onde.

Nessun commento:

Posta un commento