giovedì 12 agosto 2010

Sergio + Giorgio (+)

Dopo anni di ascolti e riascolti delle canzoni di Giorgio, scoprire Cammariere che canta l'"Impotenza" di Gaber, con questa intensità... è straordinario.
E se io posso emozionarmi per molto meno, ascolto bene il testo, sillaba per sillaba, e sono alle lacrime. Grazie, a entrambi tre, dal cuore.



...ma siccome LUI è il Grande Amore... per giustizia, e per il testo...



Io ti sfioro e non so quanto sia emozionante
tu mi guardi e mi chiedi se sono presente
io penso alla nostra impotenza, ad un gesto d'amore.
quel senso vitale che un po' si conosce
qualche cosa di dentro che affiora, che cresce
la voglia di credere ancora ad un gesto d'amore.
No, non dico l'amore che sappiamo un po' tutti
no, non dico l'amore che ci capita spesso.
Per amare io devo conoscere e amare me stesso.


Camminare in un posto, mangiare una cosa
sentire che sei in una stanza.
Adoprare le mani, toccare un oggetto
capire la sua consistenza.
Imparare a sentire il presente
in un tempo così provvisorio
esser giusti su un metro di terra
sentire che il corpo è in perfetto equilibrio.


Peccato, io non so mangiare
peccato, io non so dormire
non so camminare in un prato
non so neanche amare
peccato.


Io ti sfioro e non so quanto sia emozionante
tu mi guardi e mi chiedi se sono presente
io penso alla nostra impotenza, ad un gesto d'amore.
Io ti passo la mano sugli occhi un po' stanchi
poi mi accosto al tuo viso, al tuo seno, ai tuoi fianchi
e cresce la voglia di unirci in un gesto d'amore
no, non dico l'amore che si può anche fare
ma l'Amore.

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