Ne parlavamo sabato pomeriggio con gli amici, e l'idea piaceva a tutti, ma - come fare?
...inutile dirlo, in rete c'è già! E MOLTO ben fatto, accurato, piacevole, semplice e con tutte le funzioni 'giuste'.
Super complimenti a tutto lo staff
Ce ne saranno anche altri, ma il sito ZERORELATIVO mi ha convinta subitissimo: lo diffondo volentieri e invito tutti ad iscriversi e partecipare (e sostenere, dài!) - non di solo 'baratto' si tratta, ma di scelte consapevoli e FELICI!
Il mio nick da 'barter' è Michiko (quale, se no?!!)
Adesso lo faccio davvero
e lo dedico a me, al mio mondo, come fanno tutti. Niente di speciale, un altro "perchè no" (ma "anche no"). Dedicato a mia figlia, il mio cuore. Dentro, alcuni pezzetti della mia vita, perchè possa vederli e sentirli così come sono, intera. Perchè mi voglio bene, e basta poco. Perchè apro una porta, e non la chiudo più. Perchè sì.
martedì 24 gennaio 2012
giovedì 10 novembre 2011
E’ tutto tranquillo. Non è successo niente. (dedicato alle persone e ai luoghi vittime di ogni disastro recente, passato e futuro)
...così (vedi post precedente) ho scoperto la bellezza della poesia di Michael Krüger e la condivido - prendetevi una piccola pausa per farla girare nella vostra mente: potrebbe essere più perfetta di così? (copio da qui)
Come vanno le cose
Come vanno le cose
E’ tutto tranquillo. Non è successo niente.
L’errore si scoprire il mondo lo rimpiangiamo da un pezzo.
Ogni colpo di vanga, ogni osso ritrovato, ogni speranza dissepolta:
la loro inefficacia è dimostrata da un pezzo. Le rovine
si edificano su progetto, anche questa una vecchia soluzione per dopo.
Sulle macerie artificiali abitano famiglie, accanite
a distribuire foto a colori: istantanee senza garanzia.
Si parlava di una piccola lista di obiezioni,
ridicolaggini, non mette conto di parlarne: non mette conto
comunque d’interrompere gli altri.
L’errore si scoprire il mondo lo rimpiangiamo da un pezzo.
Ogni colpo di vanga, ogni osso ritrovato, ogni speranza dissepolta:
la loro inefficacia è dimostrata da un pezzo. Le rovine
si edificano su progetto, anche questa una vecchia soluzione per dopo.
Sulle macerie artificiali abitano famiglie, accanite
a distribuire foto a colori: istantanee senza garanzia.
Si parlava di una piccola lista di obiezioni,
ridicolaggini, non mette conto di parlarne: non mette conto
comunque d’interrompere gli altri.
Tutto è tranquillo. Non è successo niente.
Le piccole ferite sanguinano come al solito, i ritardi
non hanno motivo. In altre parole, in altro modo,
detto altrimenti: il caso ne esce di nuovo vittorioso,
la ragione è battuta: nemmeno questo
le si vede addosso. Il suo profilo si è fatto più morbido
da quando parla solo di se stessa, i suoi occhi sono
più accademici, ogni sua uscita è facilmente scusabile.
E’ uno spasso diabolico starla a guardare: le soavi
drammatizzazioni della sua indifferenza.
Le piccole ferite sanguinano come al solito, i ritardi
non hanno motivo. In altre parole, in altro modo,
detto altrimenti: il caso ne esce di nuovo vittorioso,
la ragione è battuta: nemmeno questo
le si vede addosso. Il suo profilo si è fatto più morbido
da quando parla solo di se stessa, i suoi occhi sono
più accademici, ogni sua uscita è facilmente scusabile.
E’ uno spasso diabolico starla a guardare: le soavi
drammatizzazioni della sua indifferenza.
E’ tutto tranquillo. Non è successo niente.
I sentimenti si sono fatti meno vistosi, era da aspettarselo, l’odio,
si è mutato in invidia. Non vi eccitate,
niente storie, niente malinconie: il finanziamento dell’apatia
è assicurato. L’export si sta riprendendo. La vita
è ora capace di miglioramento, finalmente
gli sforzi sono valsi la pena. Al museo, indifese,
le timide ambizioni dei passati:
a ognuno si fa chiaro come il sole su cosa si è infranta la storia.
I sentimenti si sono fatti meno vistosi, era da aspettarselo, l’odio,
si è mutato in invidia. Non vi eccitate,
niente storie, niente malinconie: il finanziamento dell’apatia
è assicurato. L’export si sta riprendendo. La vita
è ora capace di miglioramento, finalmente
gli sforzi sono valsi la pena. Al museo, indifese,
le timide ambizioni dei passati:
a ognuno si fa chiaro come il sole su cosa si è infranta la storia.
Non è successo niente. E’ tutto tranquillo.
L’alfabeto è di nuovo in uso, le tabelline,
il dialogo ha congiuntura. I vecchi cappelli,
le vecchie profezie, i vecchi fenomeni: tutto
sembra nuovo. Ognuno da ieri ha la chiara sensazione
di esserci. Ognuno si presenta bene. Ognuno guarda ognuno
con interesse. Le conversazioni balbettanti
sono ammutolite, tutto scorre, fluisce, gli intimi
deragliamenti non ci sono più. L’oscuro è stato eliminato:
aforismi descrivono il mondo con mortale chiarezza.
L’alfabeto è di nuovo in uso, le tabelline,
il dialogo ha congiuntura. I vecchi cappelli,
le vecchie profezie, i vecchi fenomeni: tutto
sembra nuovo. Ognuno da ieri ha la chiara sensazione
di esserci. Ognuno si presenta bene. Ognuno guarda ognuno
con interesse. Le conversazioni balbettanti
sono ammutolite, tutto scorre, fluisce, gli intimi
deragliamenti non ci sono più. L’oscuro è stato eliminato:
aforismi descrivono il mondo con mortale chiarezza.
da Il coro del mondo, Mondadori 2010
Così come vanno avanti le cose
Ci sono parole che toccano dritto il cuore. Di più, se dette da una persona davvero un po' (tanto) speciale, che mi lascia spesso senza fiato. Non ti ringrazierò mai abbastanza, Sabatì.
Così come vanno avanti le cose
è tempo di fare progetti
per questo anno e per l'anno precedente.
C'è da leggere un libro,
da abbassare la quota di compassione.
Non intendiamo morire per sbaglio,
diciamo scuotendo la testa.
Le nostre paure sono malintesi,
è vero, dicono gli altri.
Che cosa è vero? Al buio cerchiamo
in vecchi dizionari
il significato esatto di felicità.
Michael Krüger
Così come vanno avanti le cose
è tempo di fare progetti
per questo anno e per l'anno precedente.
C'è da leggere un libro,
da abbassare la quota di compassione.
Non intendiamo morire per sbaglio,
diciamo scuotendo la testa.
Le nostre paure sono malintesi,
è vero, dicono gli altri.
Che cosa è vero? Al buio cerchiamo
in vecchi dizionari
il significato esatto di felicità.
Michael Krüger
giovedì 22 settembre 2011
Communicate
giovedì 8 settembre 2011
AIKI SHIN TAISO - si parte!
(ri-pubblico dal blog dedicato...!)
RI-COMINCIAMO
e stavolta facciamo anche proprio sul serio!
A partire dal mese di Ottobre aprirò 2 corsi di Aiki Shin Taiso a Genova, ecco dove e quando:
->> presso il DOJO JAKUKAY, al mercoledì dalle ore 17:00 alle ore 18:00
(Via Fieschi 20 a - cancello; sito web www.jakukai.it )
- >> presso la PALESTRA BALIANO, al giovedì dalle ore 19:30 alle ore 20:30
(Vico Vegetti 2; sito web www.popolarebaliano.org)
Nei prossimi giorni presso il DOJO JAKUKAI darò alcune lezioni di prova gratuite:
Consigliato abbigliamento comodo e leggero, si pratica scalzi.
...allora, vi aspetto! ;-D
RI-COMINCIAMO
e stavolta facciamo anche proprio sul serio!
A partire dal mese di Ottobre aprirò 2 corsi di Aiki Shin Taiso a Genova, ecco dove e quando:
->> presso il DOJO JAKUKAY, al mercoledì dalle ore 17:00 alle ore 18:00
(Via Fieschi 20 a - cancello; sito web www.jakukai.it )
- >> presso la PALESTRA BALIANO, al giovedì dalle ore 19:30 alle ore 20:30
(Vico Vegetti 2; sito web www.popolarebaliano.org)
Nei prossimi giorni presso il DOJO JAKUKAI darò alcune lezioni di prova gratuite:
mercoledì 15 settembre 2011 dalle ore 17:00 alle 18:00
sabato 17 settembre 2011 dalle ore 14:30 alle 16:30
mercoledì 21 settembre 2011 dalle ore 17:00 alle 18:00
...allora, vi aspetto! ;-D
lunedì 5 settembre 2011
QUANTOON
Ringrazio Fabio Caccia per aver divulgato questo bellissimo filmato, e l'Autrice Cristina Seravalli per averlo realizzato e messo a disposizione di tutti!
Scrive Fabio:
Scrive Fabio:
Carissimi,nel mio locale più volte curai la visione di un cartone animato sulla meccanica quantistica: Quantoon di Cristina Seravalli.L'autrice ora lo mette a disposizione gratuitamente, ovviamente non a fini di lucro.Lo propongo ai miei clienti e amici perché è uno dei rari casi in cui la divulgazione scientifica non fa sconti con la correttezza dei contenuti.Grazie alla professionalità di Cristina Seravalli e ai docenti che l'hanno affiancata.La materia è ostica. Lo dimostra il fatto che, pur avendo preceduto la "rivoluzione" della relatività generale e speciale, la meccanica quantistica non è ancora entrata a far parte della cultura collettiva, almeno consapevolmente.La cultura novecentesca, scientifica e umanistica, ne fu comunque enormemente influenzata.Il cartone animato fa luce sull'argomento con l'aiuto degli esperimenti mentali, partendo dal paradosso di Schroedinger, fino all'Entanglement.
Una lunga passeggiata nella storia della scienza.Difficile, molto difficile da capire ma, come disse Richard Feynman, "chi dice di aver capito la meccanica quantistica non l'ha proprio capita".Beh, Richard Feynman non vide Quantoon. ;-)Un caro saluto e buon divertimento con Quantoon.fabio caccia
mercoledì 31 agosto 2011
Filmography 2010
...che io saprò riconoscere sì e no 10 di questi film, ma trovo incondizionatamente GENIALE chi riesce a fare dei montaggi così! Qualche scena vista qui fa venire voglia di vedere tutto il film...
NOTA BENE: sulla pagina di YouTube ci sono tutti i riferimenti delle musiche e dei 270 film mixati, che sono anche elencati QUI (ma dài, prima di leggerli provate a indovinarne un po'...!)
NOTA BENE: sulla pagina di YouTube ci sono tutti i riferimenti delle musiche e dei 270 film mixati, che sono anche elencati QUI (ma dài, prima di leggerli provate a indovinarne un po'...!)
test autorevolezza
il mio PROFILO:
Il potere del potere
martedì 30 agosto 2011
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